GITE DI PRIMAVERA: mete domenicali non convenzionali

tresigallo

GITE FUORI PORTA, METE INSOLITE E DIVERSE

GITE DI PRIMAVERA: mete domenicali non convenzionali

La primavera è il momento dell’anno ideale per le gite fuori porta.

Da Aprile a Giugno ci apprestiamo a organizzare una o più gite di primavera, e abbiamo cercato mete domenicali non convenzionali.

Sono quelle gite, solitamente adatte da organizzare in un unica giornata, dalla mattina alla sera.

Quali sono le gite fuori porta non convenzionali?

Diciamo che l’Italia offre mete stupende e molto famose, ovviamente anche molto frequentate, ma anche diverse destinazioni altrettanto particolari e attraenti ma un pò distanti dal turismo di massa che tutti conosciamo.

Ad esempio se pensiamo a Venezia o Firenze o alle 5 Terre in Liguria, sappiamo già che sono località prese d’assalto e che tutti ambiscono a visitare almeno una volta nella vita.

Mentre noi in questo articolo siamo andati alla scoperta di quelli che sono luoghi meno conosciuti ma non meno caratteristici, per la classica gita di primavera.

Ecco qui di seguito l’elenco delle nostre GITE DI PRIMAVERA, mete domenicali non convenzionali che abbiamo stilato per voi e che anche per noi, che ci siamo appuntati in agenda da voler visitare al più presto:

  1. IL PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO : sito in piena Tuscia, territorio individuato nel centro Lazio in provincia di Viterbo. Il parco anche denominato sacro bosco di Bomarzo fu creato e realizzato da Pier Francesco Orsini, nella metà del 1500. È il più antico parco di sculture moderne al mondo. In questo bosco si trovano appunto sculture grottesche inserite in un paesaggio tra il surreale e il fiabesco.
  2. CIVITA DI BAGNOREGIO – “LA CITTA’ CHE MUORE” : restiamo in provincia di Viterbo, sempre nel cuore della Tuscia. Caratteristico paesino, un borgo etrusco ancorato alla roccia, che resiste nel tempo, ma consapevoli che non sarà per sempre. Numerosi sono stati i crolli e le perdite di chiese e strutture bellissime. Questo rende suggestivo e unico il paesaggio, attraversato da questo senso di precarietà e fragilità. Panorama amato dai fotografi nazionali ed internazionali. A tutt’oggi si può visitare l’antico borgo basti attraversando un lungo ponte, quasi sospeso, che arriva direttamente alla porta della città. Escursione unica nel suo genere.
  3. IL GIARDINO DEI TAROCCHI: Situato in Toscana, in provincia di Grossetto località Capalbio, questo giardino è un vero e proprio parco artistico, ideato nel 1977 da Niki De Saint Phalle, artista franco statunitense. Influenzato dal Parc Güelle a Barcellona di Gaudì, Niki elabora diverse figure ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi per crearne delle statue giganti. Questo parco è singolare e caratterizzato da statue dai 12-15 metri d’altezza, dove colori, sogni, magia si fondono con il territorio collinare della maremma.
  4. TRESIGALLO: LA CITTA’ METAFISICA. Ci spostiamo in Emilia Romagna, in provincia di Ferrara. In mezzo alla pianura padana, troviamo Tresigallo, una piccola cittadina senza tempo e spazio, la città ideale. Forme geometriche, linee, trapezi, triangoli e parallelepipedi. La città perfetta, tra astrazione e utopia. Visitare Tresigallo è un escursione nell’architettura razionalista, un viaggio a ritroso nel tempo in uno spazio, accolti dal silenzio e dalla dimensione sospesa.

Queste sono solo alcune mete che abbiamo selezionato.

I vantaggi di queste località è che sono spesso mete meno scelte e di conseguenza meno affollate, meno turistiche. Per questi luoghi troviamo sicuramente il piacere di visitare senza fare file e senza il pensiero di non trovare parcheggio.

Consigliamo sempre e comunque di informarsi prima sugli orari di apertura, la biglietteria e le strade per arrivare, nonché i parcheggi disponibili.

Possiamo dire che ce ne sarebbero tante altre, alcune più paesaggistiche e altre più conosciute.

Dedicheremo sicuramente un’altro articolo sull’argomento.

http://www.agenziamaris.it

Leave a Reply