Continua il trend delle case a 1 euro

Scopriamo come è nata questa iniziativa e da dove è partito tutto

Siamo a Cammarata, in provincia di Agrigento (Sicilia), 6000 anime circa, dove il tempo si è fermato e i giovani solitamente lasciano il paese per studiare e lavorare.

Il tutto comincia all’inizio del 2020 con l’amministrazione comunale che decide di partecipare al progetto “case a 1 euro” per incentivare le persone a restare nella località e ristrutturare case ormai decadenti e abbandonate.

L’idea era quello di far acquistare questi fabbricati ad un prezzo simbolico con la speranza di dar nuova vita sia alle case che al paese “morente”.

Ovviamente il progetto è stato bloccato dalla pandemia e nonostante le numerose richieste arrivate da tutto il mondo, tutto quanto era fermo e statico.

Ma in verità è successo un altro fatto inaspettato: proprio anche a causa della pandemia, molti giovani sono ritornati al paese e hanno ricominciato a lavorare e viverci.

Sono nati nuovi locali e associazioni, Cammarata ormai diventato famoso in tutto il mondo è divenuto meta turistica per chi ricerca una vacanza slow, dagli antichi sapori e dai paesaggi mozzafiato.

L’obiettivo è quello di far rinascere la località, case a 1 euro e non solo, anche gratis per chi deciderà di restare e viverci. Una rinascita, una storia a lieto fine, partita da un’idea insolita e straordinaria.

Ma dove sono le altre case a 1 euro?

In Italia ci sono diversi paesi del Sud che hanno aderito, ecco alcune mete:

• Sardegna: Sassari
• Sicilia: Sambuca di Sicilia, Troina, Delia, Castiglione di Sicilia
• Val d’Aosta: Oyace

Ma anche Calabria, Basilicata, Puglia.

E all’estero?

Anche

Francia, Croazia e Grecia hanno partecipato a questa iniziativa, sempre allo scopo di ripopolare paesini, e ristrutturare le case fatiscenti.

http://www.agenziamaris.it